Lettere di corsa

Sempre di corsa

E' dura senza di voi, miei cari, per tanto tempo, ma è la vita, la nostra vita...

Bruno Solmi nasce nel 1927 a Torre Maina di Maranello. Nel primo dopoguerra, dopo qualche mese passato sui monti come partigiano, entra a far aprte della prima squadra corse Ferrari come cambista. In vent'anni di viaggi a seguito delle corse ha lasciato un enorme patrimonio di lettere, foto, cartoline, appunti e oggetti raccolti, oltre alle memorie dei suoi racconti, che io qui voglio condividere.

Enrico Solmi

Tra due miti: Musso e Ferrari

Tra due miti: Musso e Ferrari
1954

domenica 27 dicembre 2009

New York 1968

Quanto ci costano questi figli, tu a tribolare a casa sola, io a girovagare per il mondo, tra ansie e pericoli, per una misera moneta. Il mondo è molto ingiusto e forse non cambierà mai

martedì 22 dicembre 2009

Lettera del 1953 scritta durante la trasferta per il GP d'Argentina.

Grand Hotel Royal Lavalle 570,

Esq Florida

Buenos Aires 20-01-1953



Mamma e Babbo Cari.

Sono due sere che rientrando all’Hotel domando sempre se c’è posta. Finora nulla è arrivato. Non sono in pensiero per voi miei cari, vorrei solo saper se vi siete tranquillizzati per il mio viaggio, che come vi ho scritto è stato bellissimo.

Oggi abbiamo smesso presto di lavorare e ho appena fatto un bel bagno. Sento un po’ nostalgia della mia casa e delle mie abitudini, ma non crediate che mi trovi male.

Qui c’è un clima tropicale, pioggia e sole, si suda molto. Si dorme in città, proprio al centro di Buenos Aires e il circuito, la carrera come la chiamano qui, si trova a 35 km fuori città. Ci facciamo un’ora di viaggio al mattino e uno alla sera per rientrare, ma lo facciamo in macchina: qui fanno a gara per darci un passaggio.

Come saprete di già domenica abbiamo ottenuto una magnifica vittoria, ma abbiamo dovuto faticare molto per difendere i corridori dall’assalto della folla. Sono fanatici tremendi questi. Sapete anche che c’è stato un grave incidente. Morti e feriti, ma lo hanno voluto loro. Per fortuna Farina è rimasto incolume. Io sto bene, tra noi non si è ferito nessuno e in quanto al mangiare non c’è male.

La prossima e ultima gara l’abbiamo il 2 febbraio e poi il ritorno a casa. Alcuni partiranno subito dopo la corsa, altri, fra cui io, partiranno dopo una settimana. Vi informerò riguardo al giorno del mio arrivo.

Vorrei sapere com’è lì a casa, immagino neve, freddo e strade impraticabili. Amedea (sua fidanzata e sua futura moglie e mia madre) è venuta a trovarvi? Aveva detto che veniva. Fatele una affettuosa accoglienza, è tanto sensibile.

Aspetto sempre vostre notizie. In attesa vi saluto e affettuosamente vi bacio.

Vostro Bruno.

Tante altre cose vorrei scriverti, i viaggi e i posti visti, le persone incontrate, ma è impossibile. Bruno Solmi da Reno (Nevada) 31-10-1967

Una cosa stupenda, come si vede al cinema. Tante altre cose vorrei scriverti, e prima di tutto vorrei tanto averti qui con me. Bruno Solmi San Francisco 11-10-1967

Tante altre cose vorrei scriverti, i viaggi e i posti visti, le persone incontrate, ma è impossibile. Bruno Solmi da Reno (Nevada) 31-10-1967